Di seguito daremo alcuni consigli per chi si sta approcciando a questo settore:
Selezionare il menù
Non è necessario proporre tutti i piatti che si offrono nel menù, soprattutto se è presente un’offerta molto ampia. Risulta molto difficile proporre e gestire una quantità eccessiva di piatti.
Dato che non tutti i prodotti alimentari sono adatti ad essere trasportati, la scelta migliore è selezionare un menù ad hoc, i motivi sono: sia perché le proprietà organolettiche si conservano meglio, sia per preservare le consistenze.
Bilanciare i prezzi
I prezzi di vendita devono essere calibrati, questo non è il momento di selezionare la clientela, bensì di creare relazioni e fidelizzare il cliente. Affidarsi alle grandi compagnie di food delivery che possono arrivare a chiedere anche oltre al 20% di di commissioni sulle vendite, di certo non è una mossa conveniente per il contenimento dei prezzi.
Packaging
Il packaging ovvero l’aspetto che ha la confezione dei prodotti, è un elemento molto importante nella percezione delle pietanze ma anche nella percezione che si ha dell’azienda. Oltre all’aspetto estetico è importante che la confezione sia idonea per l’uso alimentare e costruita in modo tale da resistere alle temperature o agli urti durante tutto il viaggio.
Social Network
La comunicazione attraverso i canali digitali è sicuramente un buon modo per farsi sentire vicini alle persone. Informare, aggiornare e rassicurare sono le azioni principali da compiere. É possibile fare tutto ciò con uno storytelling positivo che guarda al futuro oppure uno show cooking sottolineando il rispetto che si presta per le condizioni igieniche e sanitarie. Più si è chiari e trasparenti pubblicando informazioni utili e ufficiali, più si verrà presi sul serio.
Consegna sicura
Importante è anche ricordare ai clienti che le consegne sono contactless e rispettano la distanza di sicurezza; che gli operatori nello spazio cucina rispettano effettivamente il distanziamento e che in ogni caso la produzione dei piatti subisce manipolazioni limitate.